Sistemi di alimentazione carburante

I sensori a leva sono utilizzati per misurare il livello del carburante nel serbatoio ed inviare il segnale allo strumento indicatore. Esistono in diverse esecuzioni, secondo necessità.

L'unità di alimentazione è costituita da una pompa elettrica (alloggiata spesso in un vaso di turbolenza) da un filtro e da una flangia di montaggio con le necessarie connessioni ; a seconda del modello vi può essere anche il sensore di livello.

I sensori a leva sono utilizzati per misurare il livello del carburante nel serbatoio ed inviare il segnale allo strumento indicatore. Esistono in diverse esecuzioni, secondo necessità.

I sensori tubolari sono utilizzati per misurare il livello del carburante ed inviare il segnale all'apposito strumento. Alcuni sensori dispongono di collegamento a massa del polo negativo, altri hanno un collegamento a massa separato.

La gamma di sensori tubolari include:

• senza contatto d’allarme, polo negativo a massa oppure isolato (ø 54 mm)
• senza contatto d’ allarme, polo negativo a massa oppure isolato (ø 80 mm)
• con contatto d’allarme, polo negativo a massa oppure isolato (ø 54 mm)
• senza contatto d’allarme, polo negativo a massa oppure isolato (speciale)

I regolatori della pressione del carburante hanno la funzione di mantenere costante la pressione del carburante. Se la pressione è troppo alta un dispositivo consente l’apertura del canale di ritorno permettendo al carburante in eccesso di ritornare nel serbatoio.

Nell'unità di alimentazione la pompa di alimentazione è installata in un vaso di turbolenza: tale accorgimento riduce il rischio che l’afflusso di carburante risenta del movimento dello stesso nel serbatoio.

L’esatta quantità di carburante necessaria al funzionamento del motore è calcolata dalla centralina di gestione in ogni istante. L’iniettore ha il compito di dosare ed immettere tale quantitativo con precisione e nei tempi determinati per assicurare un utilizzo pulito ed efficiente del carburante stesso.